“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.” ALBERT EINSTEIN
Carissimi alunni, genitori e docenti
Vi scrivo per salutarvi e aggiornarvi relativamente alla didattica a distanza che in queste tre settimane di sospensione della attività didattiche svolte a scuola, è stata attivata dalle maestre e dai professori dell’Istituto Comprensivo Igino Cocchi.
Il primo punto da tenere a mente è che gli alunni devono proseguire le attività didattiche anche da casa. Questo significa che tocca sia ai genitori che agli alunni, oltre a tutti i docenti, dimostrare di avere a cuore il valore stesso della scuola e della condivisione del sapere. La didattica a distanza deve funzionare. Ma sarà così solamente se genitori, alunni e docenti vorranno che funzioni.
La scuola è una comunità ed una famiglia, che deve proseguire il proprio compito fondamentale anche in questo momento di crisi nazionale. La didattica deve continuare, la trasmissione delle idee deve continuare.
Dato il protrarsi del periodo di sospensione delle lezioni, occorre attivarsi per progredire negli apprendimenti, nelle abilità e nelle competenze. Ciò è possibile attraverso la partecipazione alle attività che vengono proposte e lo svolgimento dei compiti assegnati: non tanti, certo, so che non è semplice da casa, senza gli insegnanti, ma il necessario per continuare ad imparare. Ritengo utile che i compiti vengano svolti e chiedo la collaborazione dei genitori affinché gli alunni adempiano regolarmente. I docenti correggeranno gli elaborati e restituiranno le correzioni in modo personalizzato ad ogni singolo alunno.
Per la scuola Primaria la trasmissione dei compiti e delle relative correzioni avviene attraverso il registro elettronico ARGO, per la scuola secondaria è stata attivata la piattaforma EDMODO.
Il mio appello a voi, cari bambini e ragazzi, è di continuare a lavorare e a rispondere alle sollecitazioni degli insegnanti, di leggere tanto e di raccontare e raccontarvi alle persone cui volete bene.
Cari genitori, comprendo che seguire nei compiti i bambini dovendo gestire file, presentazioni, video, stampe, non è semplice.
Vi sono vicina, insieme a tutti i docenti e al personale ATA che, ciascuno per le proprie competenze e per il proprio ruolo, stanno lavorando e continueranno a farlo per rendere il nostro servizio sempre più efficace e rispondente alle necessità.
Stiamo facendo il possibile per raggiungere tutti i nostri allievi e chiedo a tutti i genitori che non si siano ancora attivati di contattare le maestre o i coordinatori di classe. Ringrazio in particolare i rappresentanti dei genitori dei Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe che si sono attivati per mantenere un contatto con tutti i genitori delle varie classi e sono a chiedervi a voi e ai docenti ancora un ulteriore aiuto per contattare tutti quei genitori che ad oggi non si sono ancora attivati.
Sappiamo che nessuno strumento tecnologico potrà mai sostituire la bellezza e ricchezza delle interazioni che si creano nei naturali "connettivi relazionali" rappresentati da tutti gli ambienti della scuola: aule, corridoi, scale, laddove uno sguardo, un sorriso, un cenno possono aprire porte e talvolta espugnare fortezze, ma siamo pure consapevoli che le nuove tecnologie ci consentono possibilità altrettanto potenti per arrivare agli alunni, ed anche scambi educativi continui, indipendenti dal tempo e dallo spazio, creando una forma nuovissima di apprendimento di cui la scuola non può non tener conto.
In questo momento la tecnologia è l'unico mezzo per bussare a quelle porte, per presidiare quelle fortezze; è l'unica possibilità per stare vicino ai nostri alunni e continuare ad interagire, contribuendo alla loro crescita non solo cognitiva, ma anche personale, attraverso l'esempio che il nostro agire e il nostro "Esserci" regala loro.
Con l'auspicio di non desistere nelle difficoltà, di stare vicini nella lontananza fisica, di fare squadra, di tenere la rotta, vi saluto caramente.
Il Dirigente Scolastico
Dott. ENRICA RAVIOLI